La ristrutturazione è un’attività che può determinare stress e incertezze nel proprietario immobiliare. Tuttavia, pianificando con coerenza questa attività, è possibile ridurre le ansie e le aleatorietà spesso tipiche di questa iniziativa, e arrivare al termine dei lavori nel migliore e più soddisfacente dei modi.

In questa guida cercheremo di condividere insieme che cosa è bene controllare prima di comprare una casa da ristrutturare al fine di massimizzare i benefici che possono essere conseguiti con questa operazione.

Rendersi conto delle condizioni di mercato

La prima cosa da fare se si ha intenzione di acquistare una casa da ristrutturare è rendersi conto delle condizioni di mercato, al fine di comprendere quali sono i prezzi medi degli appartamenti da ristrutturare in una determinata zona di interesse, e andare a caccia delle migliori occasioni.

Trovare gli annunci non sarà certo difficile: dai portali specializzati ai siti delle agenzie immobiliari, passando per le riviste di settore e gli annunci sui quotidiani, l’elenco degli annunci potenzialmente interessanti è piuttosto lungo.

A proposito di lunghezza, al fine di non avviare ricerche troppo complesse e dispersive, è bene effettuare una prima scrematura degli immobili sulla base della tipologia e della metratura che sembrano essere coerenti con le proprie necessità. Una volta trovata un’offerta interessata, si può fissare un sopralluogo per confutare le proprie impressioni e passare allo step successivo di questo percorso.

Effettuare i controlli sulla casa da ristrutturare

In sede di sopralluogo è importante effettuare una serie di controlli che permetteranno al futuro proprietario di comprendere quali siano i lavori da effettuare e, di conseguenza, quali costi affrontare.

Anche se valutare lo stato di salute di un appartamento è un’attività piuttosto complessa, possiamo certamente condividere come le verifiche più importanti da cui partire debbano riguardare:

• gli impianti idrici, elettrici e termici
• la presenza di eventuali tracce di umidità su pareti interne ed esterne
• le finestre e gli altri serramenti esterni
• il tetto e le coperture superiori
• la presenza di sostanze nocive come amianto su tetti, tubature, colonne di scarico, pavimenti
• i segnali di eventuali cedimenti strutturali che possono compromettere la stabilità della casa.

Formulare un’offerta

Una volta che è stato individuato un campione di potenziali appartamenti da acquistare e – attraverso il sopralluogo – è stato stimato il lavoro da svolgere in fase di riqualificazione dell’edificio, si può procedere con il formulare un’offerta per la compravendita dell’appartamento.

Per realizzare una proposta di acquisto che possa essere conveniente è possibile:

• studiare il mercato di riferimento per comprendere i prezzi della zona per quella specifica tipologia di appartamento
• effettuare diversi sopralluoghi prima di avanzare la proposta di acquisto, al fine di giungere a una panoramica completa delle condizioni di salute dell’immobile (il ruolo del consulente dell’impresa che effettuerà i lavori, durante i sopralluoghi, potrebbe essere decisivo)
• avanzare l’offerta sulla base dei risultati delle fasi di cui sopra e della propria disponibilità economica.

Se tutto andrà bene, si potrà fissare l’appuntamento con il notaio per il rogito e, dunque, l’avvio dei lavori di ristrutturazione.