Mancano pochi giorni al 2022, un anno gravato di aspettative e riflessioni sul futuro del mercato immobiliare.

Ma cosa avverrà nei prossimi mesi?

Il nuovo anno confermerà gli auspici di ripresa o no?

E come si evolveranno i prezzi degli appartamenti?

Per rispondere, abbiamo cercato di compiere una media ponderata delle principali statistiche formulate nelle scorse settimane sul comparto. Scopriamo insieme come arrivare pronti al nuovo anno.

Previsioni immobiliari: più transazioni rispetto al 2021 e probabile crescita in doppia cifra

Sintetizzando alcune delle più autorevoli analisi previsionali sul mercato immobiliare italiano nel 2022, è lecito immaginare che troveranno conferma le prospettive di crescita delle transazioni, e come tale sviluppo possa altresì caratterizzarsi per un corposo incremento delle operazioni, presumibilmente in doppia cifra (+ 10-12% a/a).

Naturalmente, effettuare una stima puntuale in un contesto di discreta incertezza legato ancora una volta allo sviluppo della pandemia da Covid-19, potrebbe essere rischioso. Tuttavia, le prospettive di crescita non dovrebbero essere minate da potenziali provvedimenti restrittivi, consentendo così al 2022 di chiudere con un chiaro segno positivo rispetto all’anno che si accinge a conclusione.

All’interno del mercato immobiliare, a fungere da traino dovrebbe essere il settore residenziale, mentre sono più contenute le previsioni ottimistiche per il segmento degli uffici e, soprattutto per quello commerciale.

I prezzi cresceranno in modo eterogeneo in tutto il Paese

Così come il volume delle transazioni, a crescere dovrebbero essere anche i prezzi medi degli appartamenti nelle città italiane.

Evidentemente, il dato medio continuerà a celare un andamento abbastanza disomogeneo all’interno dell’ambito nazionale, con le metropoli che tenderanno a riscontrare prestazioni migliori di quanto non avverrà nei capoluoghi di provincia di minori dimensioni.

Da Milano a Firenze, da Roma a Bologna, le grandi città italiane dovrebbero vedere un graduale incremento dei valori immobiliari, mentre è possibile che anche il 2022 sarà un anno di stabilità per gli altri capoluoghi di dimensioni minori.

Le case più ambite del 2022

Passando poi con la previsione delle tipologie immobiliari che saranno più ambite dagli acquirenti, il 2022 dovrebbe rappresentare un anno particolarmente favorevole per la generalità dei settori residenziali. Probabilmente più attenuata sarà la tendenza a compravendere abitazioni a scopo di investimento per l’uso turistico mentre, a proposito di seconde case, potrebbe trovare conferma il buono sviluppo degli acquisti delle abitazioni “complementari” a quella di residenza, soprattutto se situate in luoghi extra cittadini, con disponibilità di spazi verdi.

Sarà un buon momento per acquistare casa con un mutuo?

Il buon momento del mercato immobiliare italiano dovrebbe ottenere una buona spinta anche dal suo lato creditizio. Nel corso del 2022 i tassi dovrebbero infatti rimanere ancora su livelli di prossimità rispetto ai minimi storici, anche se non sono mancati alcuni segnali di risalita da parte dei parametri di indicizzazione.

Al netto di tale evidenza, crediamo che rimarrà ancora molto conveniente investire nel mattone attraverso la sottoscrizione di un mutuo. In tale scenario, un supporto al comparto verrà certamente fornito dalle agevolazioni previste per i giovani under 36 con Isee inferiore a 40 mila euro, per cui è previsto l’accesso al Fondo di garanzia della prima casa fino all’80%, così come per tutte le altre categorie di richiedenti che già potevano beneficiare del Fondo Gasparrini con garanzia del 50% (dai lavoratori precari alle famiglie monogenitoriali).