Il balcone è meglio in vetro o in muratura? Al di là della preferenza estetica dell’una o dell’altra scelta, ci sono alcuni fattori chiave che bisognerebbe tenere a mente per poter effettuare una selezione più consapevole, ed ottenere il meglio da un ambiente “esterno” all’appartamento, ma che se ben progettato può risultare di grandissima funzionalità, oltre che fornire un valore aggiunto alla facciata del proprio edificio.

Dunque, è meglio un balcone in vetro o è preferibile puntare sulla più tradizionale muratura?

La muratura, una scelta tradizionale

Cominciamo con un breve cenno sul balcone più tradizionale, quello che viene realizzato con gli strumenti edili più consueti, mattone e cemento.

Per lungo tempo, il balcone realizzato in muratura ha rappresentato una scelta quasi obbligata, ponendosi come alternativa preferenziale rispetto ad altre forme (come la ringhiera), ma facendosi privilegiare per sicurezza, privacy, protezione e personalizzazione.

Effettivamente, ancora oggi il balcone in muratura può costituire una formula comune e di grande impatto, ma non più come un tempo: i balconi più moderni e contemporanei stanno infatti attingendo con maggiore convinzione al ricorso ad altri materiali, come il vetro e l’alluminio.

Attenzione, però, a non mandare in pensione con troppa semplicità il balcone in muratura. Non si può ad esempio sottovalutare il fatto che i balconi in muratura abbiano una resistenza e una durata particolarmente felice, e che sono in grado di mantenere un apprezzabile aspetto estetico sotto qualsiasi intemperia: anche in caso di forti piogge, infatti, una volta asciutto il muro tornerà come nelle sue più fortunate origini. I possessori del balcone in vetro, invece, dovranno procedere a una pulizia accurata se vorranno renderlo lucente come un tempo.

I balconi in vetro

Riprendendo quanto abbiamo accennato nelle ultime righe, possiamo dunque rammentare come la scelta dei balconi in vetro sia sempre più preferita nelle nuove costruzioni, poiché in grado di generare benefici in termini di luminosità, stile e funzionalità, senza pregiudicare la sicurezza e la solidità del balcone.

Per quanto poi concerne le tipologie di balcone in vetro, si suole generalmente distinguere tra i balconi in vetro con alluminio, la cui anima riesce ad assicurare una migliore resistenza e solidità, e i balconi tutti in vetro, che possono garantire il massimo della luminosità.

Una parte rilevante del proprio processo di personalizzazione potrà poi essere conferito alla selezione del vetro. Di solito, soprattutto per i balconi sui piani non particolarmente elevati, si preferisce realizzare una struttura con vetro opaco satinato, che possa risultare di particolare gradimento in una vista dall’esterno, e che possa assicurare una migliore privacy agli occupanti. Tecnicamente, il vetro temperato sembra essere una soluzione più costosa, ma più efficace in termini di sicurezza e comfort (soprattutto nelle aree costantemente esposte al sole). Se si vuole risparmiare un po’, si può invece optare per il vetroresina.

Insomma, non esiste una scelta migliore dell’altra tra balconi in muratura e in vetro. I primi possono tuttavia essere i privilegiati da chi vuole una struttura più tradizionale, resistente, con minori manutenzioni e con maggiore riservatezza. I secondi saranno certamente un vero e proprio must have per chi ama il design più contemporaneo e vuole una maggiore luminosità del proprio ambiente esterno.